È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge 30 aprile 2020, n. 28, con il quale, tra le altre misure, è stata istituita una piattaforma unica nazionale, presso il Ministero della Salute, per la gestione del sistema di allerta dei soggetti che abbiano installato la app finalizzata al tracciamento dei contagi da Covid-19. Il provvedimento definisce le linee guida di funzionamento del sistema di allerta, che sarà attivato dopo una consultazione con il Garante Privacy. Queste linee guida smentiscono alcune delle illazioni che, nei giorni scorsi, sono ampiamente circolate tra i cittadini. In particolare:
– l’installazione della app è volontaria; nessuno sarà obbligato ad installarla, né dalla mancata installazione potranno derivare conseguenze pregiudizievoli;
– non è previsto alcun tracciamento geografico;
– il trattamento dei dati per il funzionamento del sistema di allerta si basa sui dati di prossimità;
– gli utenti che installeranno l’app riceveranno informativa circa il funzionamento e le modalità di trattamento dei dati;
– i dati raccolti saranno pseudonimizzati e verranno raccolti solamente in quanto indispensabili per il funzionamento del servizio di allerta;
– i dati saranno conservati solamente per il tempo necessario al funzionamento del sistema di allerta;
– il sistema di allerta cesserà efficacia al termine della fase emergenziale e comunque non oltre il 31.12.2020, data oltre la quale i dati conservati saranno cancellati.

Avv. Andrea MARTINIS
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