Il Tribunale di Reggio Emilia recentemente ha deciso sull’assegno che un coniuge può dover versare all’altro, dopo che la coppia si è separata (Sent. n. 1123/18).

Ricordo che, in base alla legge italiana, quando un matrimonio è destinato a sciogliersi si passa attraverso due fasi: prima c’è la “separazione” e, dopo un periodo di tempo, c’è il “divorzio”.

Con la separazione marito e moglie non devono più vivere assieme e vengono già fissate le regole dei loro rapporti futuri. Ad esempio, può essere necessario che un coniuge continui a versare all’altro un assegno, o, in presenza di figli, andrà regolato come i genitori continueranno ad occuparsi di loro.

Trascorso un certo periodo di separazione (da sei mesi a un anno) senza che marito e moglie si siano riappacificati, possono chiedere il provvedimento definitivo di divorzio. E, con il divorzio, possono chiedere che le condizioni stabilite al momento della separazione vengano ridiscusse.

Nel nostro caso, le condizioni di separazione prevedevano, tra le altre cose, il pagamento di un assegno di mantenimento in favore della moglie pari ad € 1.500,00 mensili.

Il marito ora chiede al Tribunale il divorzio dalla moglie e chiede di non dover più pagare alcun assegno.

Su quali motivi si basa quest’ultima richiesta?

Chiedendo il divorzio, il marito ha evidenziato che, da tempo, la moglie era andata a vivere con un nuovo compagno.

Va evidenziato che la giurisprudenza ha stabilito che l’instaurazione di una nuova convivenza “more uxorio” (cioè, di fatto simile al matrimonio) determina il venir meno del diritto all’assegno.

Quando una nuova convivenza sia stabile ed i conviventi elaborino un progetto ed un modello di vita in comune, viene meno il diritto all’assegno, la cui esistenza è strettamente connessa alla precedente fase di convivenza matrimoniale.

Poiché, in base alle prove raccolte in corso di causa, è emerso che la donna ha effettivamente intrapreso una relazione con un nuovo compagno, con caratteristiche di stabilità tali da precluderle l’attribuzione di un assegno divorzile, il Tribunale ha deciso che nessun assegno di divorzio è dovuto.