La legge 156/2021 (conversione del decreto legge “infrastrutture”) ha apportato numerose modifiche al Codice della strada. Di seguito, una carrellata su quelle più rilevanti.

Strisce pedonali

L’automobilista dovrà dare la precedenza non solo al pedone che ha iniziato ad attraversare, ma anche a quello che si trova nella “immediata prossimità”.

Smartphone & co

Si amplia l’elenco dei dispositivi il cui utilizzo, durante la guida, è vietato: oltre agli “apparecchi radiotelefonici” e alle “cuffie sonore”, infatti, sono ora vietati “smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante”.

Sosta con le auto elettriche

La possibilità di fermarsi presso le colonnine è strettamente limitata alla durata della ricarica; trattenersi per oltre un’ora dal momento in cui la carica è completa ovvero sostare senza ricaricare comporta una multa. È prevista però una fascia di tolleranza per l’orario notturno.

Monopattini elettrici

Niente casco per chi ha compiuto 18 anni, ma obbligo di frecce (i monopattini già circolanti dovranno adeguarsi entro il primo gennaio 2024. Rivisti i limiti di velocità, che scendono a 20 km/h su strada e 6 km/h sulle aree pedonali. Divieto espresso di circolazione sul marciapiede (salvo che il monopattino sia condotto a mano), dove è anche vietata la sosta del monopattino.

Parcheggi “rosa”

Si prevede la creazione di parcheggi riservati a donne incinte o genitori con figli di età inferiore ai due anni.