Sta facendo discutere, in questi giorni, l’iter di conversione del Decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 (meglio noto come “decreto semplificazioni”), in quanto, nel corso dei lavori, sono state introdotte nel suo testo alcune previsioni che contemplano altrettante modifiche al codice della strada. Il termine ultimo per completare i lavori è quello del 14 settembre e, ovviamente, è ora prematuro parlare di “novità”; ciò detto, resta comunque interessante andare a vedere quali potrebbero essere le principali innovazioni in materia:

autovelox fissi: sarà possibile la loro collocazione (la valutazione spetterà sempre al Prefetto, come da normativa vigente) anche sulle strade urbane di quartiere e locali;

divieto di sosta: il Sindaco potrà conferire il potere di effettuare multe anche a dipendenti comunali o a dipendenti delle aziende municipalizzate o delle imprese addette alla raccolta dei rifiuti urbani e alla pulizia delle strade;

maggior attenzione per la mobilità “leggera”: viene introdotta la “strada urbana ciclabile”, con priorità per il traffico delle biciclette, limite di velocità a 30 km/h e nella quale gli autoveicoli che intendano sorpassare delle biciclette devono comportarsi con particolare prudenza, al fine di evitare il contatto tra i mezzi.

(avv. Andrea Martinis)