Merita di essere segnalato un recentissimo provvedimento del Tribunale di Bologna (decreto n. 4976 del 12 maggio 2020), che ha dimostrato come sia estremamente delicata – oltre che attuale – la problematica relativa al mancato pagamento dei canoni di locazione relativi a locali commerciali forzatamente chiusi a causa delle misure di contenimento anti Covid19.

Il caso in questione è quello di un centro estetico, attività che è stata costretta alla chiusura negli scorsi mesi; il titolare, che occupa i locali in forza di un contratto di locazione, lamenta di non essere stato in grado di disporre della liquidità necessaria per pagare i canoni. Per tale ragione, emette alcuni assegni postdatati a garanzia dei canoni relativi ai mesi di aprile-luglio 2020: pratica, quella dell’assegno postdatato, non certo immune da critiche (perché in questo modo l’assegno viene usato impropriamente come cambiale), ma di fatto frequente a livello commerciale.

A questo punto, però, il titolare del centro estetico si preoccupa del fatto che, in assenza di fondi sul conto corrente, l’eventuale (tentativo di) incasso di quegli assegni rischierebbe di causare una serie di problemi (segnalazione CAI, divieto di emissione assegni, protesto…) e così si rivolge al Tribunale, chiedendo l’emissione di un provvedimento di urgenza, volto a impedire l’incasso da parte del locatore.

La richiesta viene motivata esponendo la situazione di crisi economica derivante dalle misure di contenimento adottate dal Governo: l’impossibilità di lavorare ha impedito di incassare e, conseguentemente, l’imprenditore lamenta di non essere in grado di far fronte alle spese; parimenti, spiega al Tribunale che sono in corso trattative con il locatore, volte ad ottenere una temporanea riduzione del canone per i mesi di lockdown.

Il Tribunale di Bologna ha ritenuto meritevoli le ragioni esposte dall’imprenditore e ha così ordinato al locatore, in via d’urgenza, di non procedere con l’incasso degli assegni, fissando successiva udienza per la discussione.

(avv. Andrea Martinis)