La fidanzata si prostituisce e lui le prende il telefonino per impedirle di contattare i clienti: condannato per rapina.
Con la sentenza 6265/17 la Corte di Cassazione spiega che, nel reato di rapina, il profitto può essere “ogni utilità, anche solo morale” purché ottenuta “impossessandosi con violenza o minaccia della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene”.
Avendo il fidanzato ottenuto il profitto morale d’impedire alla fidanzata di prostituirsi, ha integrato il reato di rapina e va condannato.

Avv. Guendal CECOVINI AMIGONI diritto civile (immobiliare, condominio, locazione, famiglia, successioni)